FP CGIL, CISL FP, UIL FPL si vedono costrette ad intervenire nei confronti dell’Agenzia per contestare un orientamento interpretativo (prot. 261/2019 dell’11/01/19) che interviene su un tema fondamentale come la corresponsione dell’elemento perequativo al personale delle nuove fasce apicali al sistema di classificazione del CCNL Funzioni Locali.
L’orientamento interpretativo espresso, che nega la possibilità di confermare l’elemento perequativo al personale che dovesse accedere alle nuove fasce economiche, è in contrasto con la natura dell’istituto che, se fosse corretto l’orientamento proposto, verrebbe di fatto assorbito dal passaggio di fascia non tenendo affatto conto della natura dei livelli economici, come descritti dal CCNL, né della prescrizione di cui al comma 1 dell’articolo 66 che vuole questo elemento “a compensazione” delle dinamiche retributive meno favorevoli ai livelli economici più bassi.
Per tali ragioni le organizzazioni sindacali hanno richiesto un incontro urgente e hanno diffidato le Amministrazioni dal recepimento di tale parere.