Dopo aver recepito le innovazioni contrattuali è iniziato il percorso per la stipula del Contratto Integrativo Aziendale, su alcuni articoli del nuovo CCNL, al fine di calarli nella realtà aziendale e con l’obbiettivo di raggiunge un insieme di condizioni favorevoli per il lavoratore utilizzando le risorse disponibili in maniera strategica.
Di seguito sono descritti i vari accordi e regolamenti che sono stati firmati e che sono in vigore:
- Regolamento Orario di lavoro, dove si è raggiunto l’obbiettivo che la programmazione delle ferie equivale ad autorizzazione, (UNA RIVOLUZIONE PER I DIPENDENTI).
- Regolamento Formazione, portato avanti sempre e come già dal 2015 dalla CISL FP, riconfermando il riconoscimento come “aggiornamento obbligatorio ed il conseguente riconoscimento delle ore come eccedenza oraria” dei corsi ecm FAD.
- Regolamento Mobilità, che a livello nazionale non prevede la mobilità interna all’azienda, non solo siamo riusciti a regolamentarla, inserendo eventuali domande annuali di desiderati da parte dei dipendenti.
- Regolamento Missioni aziendali.
- Protocollo Relazioni Sindacali.
- Finalmente dopo oltre 8 anni,dall’ultimo passaggio di fascia, abbiamo raggiunto un accordo attraverso il quale, in un triennio, tutto il personale del comparto, con un’anzianità superiore ai due anni, ha beneficiato di uno scatto retributivo (fascia economica).
- Già dalle prime fasi della pandemia,c’è stata la fattiva collaborazione Sindacale, riuscendo (i primi in Piemonte) a riconoscere al personale impiegato a fronteggiare la pandemia, un riconoscimento economico (indennità e premi in base alle risorse disponibili);
- A seguito della pandemia si è chiesta ed ottenuta l’assunzione a tempo determinato del personale sanitario inserito nelle graduatorie DIRMEI (Dipartimento Interaziendale Malattie ed Emergenze Infettive) con contratti di 36 mesi (anche qui tra i pochi in Piemonte, gli altri sono peggiorativi) e con le stesse modalità, di contratto a tempo determinato, si è provveduto ad assumere OSS e personale amministrativo;
- si è recepito il nuovo modello degli incarichi di funzione di organizzazione, per il personale sanitario, in sostituzione della figura del coordinatore (ex caposala).
In tutto questo la CISL FP è sempre stata parte attiva, propulsore del miglioramento.
Fin qui le luci.
Da alcuni mesi la discussione è giunta all’ultimo capitolo a chiusura del Contratto Integrativo Aziendale:
- Regolamento contingenti minimi in caso di sciopero dei servizi essenziali.
Questo argomento, inevitabilmente coinvolge il tema delle dotazioni organiche e la parte datoriale ci propone l’adozione di un modello (RN4CAST) che il sindacato accetta.
Nel frattempo il problema della carenza di personale è urgente e i rapporti con il Management Aziendale si fanno tesi e si arriva in data 25 Gennaio 2022 a proclamare lo stato di agitazione (tuttora in corso).
In seguito alla convocazione dal prefetto, riusciamo a far espletare i concorsi di infermieri e oss entro la data del 31 marzo 2022 per beneficiare della procedura d’urgenza.
Nel frattempo l’emorragia di personale è in continua ascesa, la CISL rivendica assunzioni ad ogni incontro sindacale, ma l’ASL AL prende tempo.
La direzione generale ASL AL, comunica che le ferie estive saranno garantite a tutto il personale, ma aseguito di quanto scritto sopra, la CISL FP è molto preoccupata, non per la mancata fruizione delle ferie , le quali saranno assicurate come gli altri anni, ma per il personale che è al lavoro e che “se non ci saranno ulteriori assunzioni” dovranno coprire i turni rimasti vacanti dai colleghi in ferie.
Il gap tra personale in uscita (cessazioni, dimissioni volontarie, sospensioni per mancato rispetto obbligo vaccinale e altre assenze a vario titolo) e in entrata (assunzioni) non è più sostenibile, la popolazione ha già subito la chiusura di reparti ospedalieri e taglio dei servizi.
ADESSO BASTA!
Bisogna assumere, ma non a questi ritmi, il tempo non è più un alleato, basti pensare che ad oggi, non abbiamo ancora una graduatoria di personale OSS e che la stima per le prime assunzioni è prevista verso fine estate, INACCETTABILE!
La situazione non è migliore per il personale amministrativo, chi è stato assunto in piena pandemia, svolgendo la sua preziosa opera in uno dei periodi peggiori a memoria d’uomo, ha ricevuto la notizia che il suo contratto non sarà rinnovato. E’ VERGOGNOSO LASCIARE A CASA UNA RISORSA FONDAMENTALE PER IL PUBBLICO IMPIEGO!
La nostra ASL è in carenza di personale amministrativo, e la dimostrazione di quanto appena affermato è data dal fatto che la maggior parte dei servizi con sportello sono CHIUSI “ vedi MEDICINA LEGALE TORTONA, MEDICINA LEGALE OVADA, CUP ASL IN TOTO, I SERVIZI DI SCELTA E REVOCA DI MMG HANNO UN SOLO AMMINISTRATIVO”, non rinnovare il contratto al personale amministrativo, vuol dire chiudere i servizi dove possibile, e dove è necessaria lo svolgimento della parte amministrativa ( e non è presente l’amministrativo), questa attività amministrativa viene fatta da altro personale( SANITARIO), cosi i SANITARI, oltre a non essere in numero sufficiente per svolgere al meglio la propria professione si trovano a svolgere compiti non propri.
Il sistema degli incarichi di funzione con le relative selezioni, per il personale amministrativo, ad oggi non è ancora stato perfezionato. Due anni di ritardo, se confrontato con il personale sanitario, siamo ai limiti della discriminazione, per non parlare dell’eventuale danno economico a spese di tutti i dipendenti del comparto, visto l’utilizzo di risorse dei FONDI CONTRATTUALI.
Non entriamo nel merito delle altre scelte strategiche della ASL AL, anche se saremmo noi stessi stakeholder in quasi tutti i contesti; un concetto però ci è gradito condividere: per aumentare la produzione si attinge all’organizzazione. Anni di tagli e depauperamento del personale non possono essere colmati con la sola organizzazione. Il break even point è stato raggiunto (anzi a parere della CISL FP è già stato ampiamente superato).
È ORA DI IMMETTERE RISORSE
Non sono le prestazioni aggiuntive (prestazione lavorativa supplementare che il dipendente svolge nei suoi giorni di riposo) la panacea di tutti i mali, esse possono essere un lenitivo , in attesa di assumere, ma non la cura.
Anche in questo ambito la CISL FP ha dato il suo contributo, cercando soluzioni per il personale amministrativo ed OSS che diversamente non avrebbero potuto avere accesso alle prestazioni aggiuntive.
Il periodo estivo è foriero di tanta luce, l’ombra potrebbe essere anche un sollievo, ma le ombre della ASL AL sono agghiaccianti!