NOVITà PER GLI ENTI LOCALI

 

Con l’art. 10 del decreto legge 44/2021 “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in  materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici” pubblicato in Gazzetta Ufficiale  in data 1/4 u.s., il Governo ha finalmente preso coscienza e cercato di rimediare alla gravissima  situazione delle carenze di personale negli uffici delle Pubbliche Amministrazioni ed in particolare negli  Enti Locali.  

L’adozione dello strumento del decreto legge (di cui l’art. 77 della Costituzione prevede l’uso solo nei casi  di necessità e urgenza), infatti rende bene l’idea della drammatica situazione di tante Amministrazioni  Locali. 

In provincia di Asti sono già diverse le amministrazioni comunali che non hanno più dipendenti e che per  lo svolgimento di alcuni servizi devono fare veri e propri salti mortali amministrativi ricorrendo a convenzioni con altri Enti o ad appalti con ditte private (spesso con maggiori spese e rischio di  procedimenti per danno erariale…). 

Il d.l. 44 prevede delle modalità speciali ed in deroga alle vigenti norme, per velocizzare le procedure di  assunzione con i concorsi pubblici. 

Nello specifico, sia per le procedure concorsuali già pubblicate al 1 aprile 2021 ma per le quali non si sia  ancora svolta alcuna attività, che per quelle pubblicate dopo, e fino al perdurare dello stato di emergenza, la norma prevede la possibilità di svolgere le prove orali in videoconferenza e di poter espletare una sola  prova scritta ed una eventuale prova orale.  

La CISL FP Alessandria Asti valuta positivamente l’iniziativa del Governo, che ben coglie la drammaticità  della situazione delle Amministrazioni Pubbliche e si inserisce come primo provvedimento attuativo di  quel “patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale” sottoscritto nel mese di marzo, e  dunque in data odierna ha invitato tutte le Amministrazioni Locali a volere prendere in considerazione il  suddetto dettato normativo e adeguare rapidamente le procedure concorsuali già pubblicate o in corso di  pubblicazione, al fine di poter colmare le gravi carenze di organico e assicurare prontamente i servizi alla  popolazione. 

Ma per potere bandire ed espletare i concorsi occorre che le amministrazioni locali possano assumere, e  dunque la CISL FP ritiene adesso assolutamente prioritario rimuovere quei limiti alle assunzioni che finora non hanno consentito alle amministrazioni di potere sostituire il personale pensionando o già pensionato, e chiede a tutte le Amministrazioni di unirsi alla richiesta al Governo di annullare tali limiti 

Salvatore Bullara

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