CGIL FP, CISLFP, UILFPL e CSA in seguito all’assemblea del personale dei servizi educativi del 12 settembre hanno proclamato lo stato di agitazione per tutti i lavoratori del settore educativo per i seguenti motivi:
- All’ apertura del nuovo anno scolastico emerge una forte preoccupazione in merito al regolare svolgimento delle attività
- La carenza organica impedisce il rispetto del rapporto numerico previsto tra educatrici e bambini.
- L’utilizzo improprio dello straordinario che produrrebbe turni prolungati in spregio del CCNL, della normativa e del rispetto della vita privata dei lavoratori.
- Ricadute negative di tale impostazione sulla qualità del servizio.
Le organizzazioni sindacali sono ora in attesa della convocazione del Prefetto per le previste procedure di raffreddamento del conflitto.