Ricordo di Marco Biagi
Il 19 marzo 2002 veniva assassinato dalle Nuove Brigate Rosse Marco Biagi, giuslavorista italiano, consulente del governo e promotore di una riforma del lavoro poi in parte adottata e emanata dal governo Berlusconi. Biagi era una persona aperta e con la cultura del riformismo non imposto ma concertato, aveva ben chiara l’importanza dei corpi intermedi.
Quel giorno di diciassette anni fa era privo di scorta perchè gli era stata tolta. Come afferma suo figlio oggi trentenne, oggi sarebbe vivo se avesse avuto la scorta.
Ci preme sottolineare che quel clima di contrapposizione che portò a privarlo della scorta è bene non venga riproposto oggi. Non abbiamo bisogno di nuove vittime sacrificali da immolare sull’altare dell’imbarbarimento moderno.
Sergio Melis

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