Difficilmente il popolo italiano si è sentito così confuso e disorientato come in questo inizio 2021. Se da una parte si apre un varco pieno di speranza vista l’approvazione del tanto atteso vaccino del Covid-19, diventa difficile per milioni di lavoratori accettare le misure restrittive ancora in vigore e l’approccio delle aziende ed enti pubblici e privati, aldilà di quanto possano essere necessarie o meno. E’ stato un anno difficile e soprattutto una durissima e nuova esperienza che ci ha visti protagonisti e vittime, impegnati a farci domande e a rispettare nuove regole senza sapere dove tutto ciò ci avrebbe portato e quando avremmo avuto in mano dei risultati e soprattutto la nostra vecchia vita. Ripensare alla socialità, ai momenti di aggregazione, sia nel tempo libero che nel lavoro, sembra qualcosa di remoto e a tratti irraggiungibile. Il nostro settore lavorativo è quello che “inaugurerà” questo bagliore di speranza e i nostri lavoratori i primi proteggersi da questo virus che ci sta condizionando la vita da 10 mesi. A fronte di ciò preoccupano i dati che evidenziano una diffidenza e un timore nei confronti del vaccino, quasi più che nei confronti del virus stesso. Si è parlato di diversi parametri di obbligatorietà nel farsi somministrare questo vaccino e, aldilà della libertà di scelta, è bene ragionare sul rischio effettivo che può portare vaccinarsi rispetto a quanto Infermieri OSS o ausiliari possano mettere in pericolo la vita dei pazienti o ospiti che popolano ospedali o case di riposo. Proprio come chi è sul campo giorno e notte e crede nella proprio professionalità, sarebbe bene fidarsi della maggior parte della comunità dei medici che si stanno mostrando ottimisti sull’efficacia di quello che si può chiamare un piccolo “miracolo” della scienza, visiti i tempi record in cui è stato sperimentato Noi Cisl Fp Alessandria – Asti vogliamo invitarvi ad avere in fiducia nel futuro e soprattutto in chi mette a servizio la propria competenza e la propria vita per cambiare le sorti di uno dei momenti più difficili della storia dell’umanità. Qui di seguito trovate la comunicazione ufficiale del ministero della Salute. Guardiamo avanti e facciamolo tutti insieme!
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